IL MIGLIORE DEI MONDI POSSIBILI
commedia filosofica per quattro giardiniere
ispirato al Candido di Voltaire
di Magdalena Barile
regia Simona Arrighi e Sandra Garuglieri
con Simona Arrighi, Luisa Bosi, Laura Croce, Sandra Garuglieri
collaborazione al progetto Ilaria Cristini, Silvano Panichi, Francesco Migliorini
scene e costumi Antonio Musa, Francesco Migliorini
disegno luci Roberto Cafaggini
produzione AttoDue/Murmuris
primo spettatore Massimiliano Civica
“Come accade che in ogni regime, in ogni luogo e tempo della storia, singoli uomini o sparute minoranze riescono a dominare e asservire le masse?” (E. de la Boètie)
Benvenuti nel giardino della libertà e dell’uguaglianza. Ogni sera quattro attrici/cortigiane si esibiscono al servizio della loro esigente padrona, Madame. In scena le avventure del Candido di Voltaire, giovane ottimista metafisico a spasso nel peggiore dei mondi possibili: il nostro. In una gara di asservimento volontario le quattro competono per compiacere Madame. Quando Madame viene decapitata nel suo giardino, senza una padrona per cui esibirsi e con un nuovo potere alle porte, le quattro dovranno decidere cosa fare delle loro esistenze.
Candido è un’opera sulla schiavitù umana, eterna, micidiale, imbattibile nella mente e negli spiriti degli uomini. Il pessimismo di Voltaire, il suo sguardo acuto si adattano allo scenario martoriato di oggi, alla ricerca disperata di un po’ di luce, di un po’ di speranza sul futuro del genere umano.