SVILUPPO: SATYRICON di Petronio Arbitro || a cura di Silvano Panichi, Ilaria Cristini, Sandra Garuglieri e Marco Toloni
L’obiettivo di questo laboratorio conclusivo non è solo la messa in scena di un testo teatrale, ma l’elaborazione di un percorso completo per la formazione dell’attore creativo in grado di gestire le proprie acquisite competenze tecniche e formulare proposte e idee nel campo della regia edella composizione dell’opera teatrale.
La riduzione drammaturgica del testo di Petronio sarà fatta in collaborazione con alcuni giovani dramaturg del laboratorio di scrittura teatrale condotto da Alessandra Bedino.
“Petronio grande musicista…maestro nelle invenzioni, nelle idee, nelle espressioni! Che cosa può importarci alla fine di tutto il fango di questo mondo ammalato, cattivo, e anche del” mondo antico” quando si possiede, al pari di lui, le ali ai piedi, il respiro, lo schermo liberatore d’un vento, che mantiene sana la gente perché la fa correre”
Friedrich Nietzsche, Al di la’ del bene e del male, 2,28
Nella sua frammentarietà il Satyricon è una lucida e ironica rappresentazione della natura umana al di là di ogni vuoto moralismo o critica sociale. Il suo autore Petronio Arbitro, una sorta di Oscar Wilde ante litteram dell’ età di Nerone, è sicuramente una voce fuori dal coro dissacrante e a tratti cinica ma comunque attenta ai mutamenti della sua epoca: epoca quella di Petronio che ha forti attinenze con i tempi attuali. Il Satyricon con le sua trama, le sue novelle, le sue parodie è un nudo affresco, una distaccata accettazione del destino umano data l’impossibilità dell’uomo di essere migliore o diverso, rispetto alla propria intrinseca natura. Siamo allora proiettati in una realtà umana lontana da qualsiasi senso di colpa, profondamente pagana e irrazionale ma che nasconde in sé i germi della profonda crisi sociale, istituzionale e interiore, terreno fertile per il cristianesimo a venire. Una romanità in decadenza il cui ironico cinismo affascina, la cui libertà coinvolge e spaventa. Ritmo, estremismi, situazioni al limite in cui tutto è possibile ma niente è scontato, saranno per gli allievi del laboratorio SVILUPPO, una palestra inconsueta dove l’antico si innesta nel contemporaneo, dove il corpo al pari della voce diventa narrazione aperta, irrazionalità, immaginazione.
DOVE > LABORATORIONOVE House – Sesto Fiorentino
QUANDO>
dal 25 ottobre 2021 a giugno 2022
2 incontri settimanali – il lunedì e il mercoledì dalle ore 19.00 alle 21.30
◊ CF 25